Il progetto Millennium3 nasce dall'esigenza di sopperire (in maniera esile, sicura e definitiva) alle difficoltà che gli autori incontrano oggi, in Italia, per garantirsi una prova certa della paternità delle loro opere inedite.
La legge italiana ricollega la paternità di un'opera al solo evento della creazione di essa (art.6, l. 633/1941), ma è in sede di opponibilità a terzi della prova di tale diritto che gli autori incontrano le maggiori difficoltà: le procedure esistenti per procacciarsi tale prova risultano spesso onerose o poco sicure. Ed è altrettanto certo che in assenza di essa il diritto di cui alla legge 633/41 resterebbe una mera "dichiarazione di intenti" priva di tutela giuridica.
Le procedure attualmente più utilizzate dagli autori per avere una prova (opponibile a terzi in sede giudiziale) della paternità di un'opera inedita sono le seguenti:
DEPOSITO OPERE INEDITE PRESSO LA DIVISIONE OLAF della SIAE
La SIAE, nata alla fine dell'800 con lo scopo di tutelare i diritti degli autori attraverso la distribuzione dei proventi per la vendita e l'esecuzione delle opere a chi ne fosse l'effettivo titolare, è ancora oggi, dopo diverse vicende storiche che hanno portato al suo riconoscimento come Ente Pubblico Economico, "l'interlocutore per conto degli autori e degli editori di radio, televisioni, produttori discografici, organizzatori di concerti, impresari teatrali, editori e di chi diffonde la cultura ad ogni livello e con ogni modalità. Di tutti coloro, insomma, che utilizzano le opere dellingegno, con lo scopo di assicurare il pagamento dei diritti dautore a chi crea unopera" -fonte SIAE-
Definire come avviene il deposito presso la SIAE è argomento che esula dal presente progetto. Basta qui dire che la SIAE offre anche ai non iscritti la possibilità di effettuare un deposito "cautelativo", presso un apposita sezione chiamata OLAF, ai prezzi indicati di seguito - fonte SIAE -
55,00 € per gli autori associati SIAE
110,00 € per gli autori non associati SIAE
220,00 € in tutti i casi in cui il deposito sia richiesto da soggetti diversi dagli autori (o dai loro eredi o dagli esercenti la patria potestà su minori di anni 16), che abbiano la disponibilità dei diritti di utilizzazione dellopera.
SPEDIZIONE POSTALE TRAMITE RACCOMANDATA
Questo sistema consiste nello spedire (il più delle volte a se stessi) un'opera, utilizzando il timbro con data dell' ufficio postale come "marca temporale" che fornisca una prova certa della data di spedizione. L'apposizione del timbro postale può avvenire direttamente sull'opera, solo nel caso si tratti di materiale cartaceo. Perchè sia garantita la piena validità di questo sistema è necessario che venga apposto un timbro su ogni singola pagina dell'opera. Si corre così il pericolo di far llievitare notevolmenti i costi dell'operazione. Altro è poi il problema della conservazine dell'opera una volta ricevuto il plico, che è rimessa all'esclusiva responsabilità di chi la detiene. Nel caso in cui l'opera sia contenuta in altri supporti (audiocassetta, cd, videocassetta, etc...) la questione diventa ancora più complessa perchè, in primo luogo, il timbro non può essere apposto direttamente sul supporto da spdire, ma su un involucro sigillato che lo deve contenere. Diventa, di conseguenza, assai difficile, in sede giudiziale, dimostrare che l'involucro sigillato (recante il timbro postale) non sia stato in alcun modo sabotato. I rischi connessi alla conservazione del plico così composto, sono poi i medesimi indicati relativamente alle opere in forma cartacea.
Al di là di ogni ragionevole dubbio sulla opponibilità a terzi dei risultati ottenuti con questo sistema, i costi possono risultare estremamente variabili pur partendo dalla modica cifra di 2.58 € (prezzo per la spedizione di una lettera raccomandata fino al peso di 20 gr.)
DEPOSITO PRESSO UN NOTAIO Venendo al deposito presso un notaio il discorso cambia forse radicalmente per quanto riguarda i rischi connessi al sabotaggio del plico in quanto sarebbe difficile contestare (a meno di "querela di falso") l'operato di un notaio della Repubblica Italiana. L'elemento altamente discriminante di questa forma di tulela è costituito tuttavia dai costi estremamente elevati.
DEPOSITO PRESSO L'UFFICIO DELLA ???
Vediamo infine come avviene il deposito volontario di opere presso l'ufficio istituito al ????. Il deposito può avvenire attraverso la consegna di persona o con l'invio a mezzo raccomandata di una copia dell'opera (rilegata in caso di opera scitta o su qualunque altro supporto) dietro il pagamento di due marche da bollo da 10.33 € (agg. settembre 2003).
Volendo analizzare le caratteristiche principali di queste forme per tutelare la paternità riteniamo, che a prescindere dalla affidabilità legale di ognuna di esse, risulta evidente, che per essere tanto variegate e complesse come vedremo, nel pratico svolgimento, esse indicano la presenza, nel nostro paese di un chiaro senso di insoddisfazione per la mancanza di flessibilità che gli Enti istituzionali offrono in merito, perlomeno, al deposito cautelativo (altra è la questione della redistribuzione dei proventi che solo un ente capillarmente organizzato può garantire).
Al di là di tutte queste considerazioni che già valgono a scoraggiare i più, interessa in questa sede definire, a grandi linee, i costi e i richi che quest'operazione comporta sul piano della opponibilità a terzi.
Di fronte a questa situazione estremamente frammentariae oltremodo onerosa, sia in termini di costi (in alcuni casi) che in termini di rischi e oneri materiali (in altri) prende forma il progetto Millennium3 che cosnsta in una serie di servizi che di seguito analizziamo finalizzati al deposito esile ed economico (opponibile a terzi per la normativa europea), via web e di una serie di altri servizi finalizzati alla familiarizzazione degli autori con il mondo dell'editoria sia musicale che letteraria e perchè no cinematografica italiana.
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